domenica 3 giugno 2012

Scatti interiori di un sogno

(il sogno di Stefano)

di Stefano Perni


Il mio non più giovane barbiere (Tonino), mi raccontava di come, un tempo, un matrimonio fosse l'occasione per mangiare qualcosa: al suo paese in Abruzzo (Lanciano) c'era un tizio che usava intrufolarsi tra gli invitati a questo scopo... "Tu non puoi sapere, magari tuo padre", mi ha detto mentre sforbiciava col mestiere di una vita...: "oggi si è abituati a mangiare tutti i giorni...". 
Ho pensato che un tempo c'erano senz'altro più difficoltà: ma ascoltando chi proviene da quel passato (o almeno ascoltandone alcuni) si avverte autenticità e possesso del valore e del senso delle cose... Questa odierna società, invece, con il suo  benessere, ci ha drogato fino a stordirci... fino a toglierci la realtà dagli occhi, fino a confondere il bene ed il male, il senso del sacro... Siamo ridotti all'inerzia e al conformismo e spesso imbocchiamo una strada che percorriamo allo sbando, in direzione dell'infelicità... Una strada che non vogliamo nemmeno più abbandonare, perché ci sembra ci sia rimasta solo quella.

Ho desiderato fuggire di fronte al pensiero di questo presente, per calarmi in un sogno... e non so se mi sia addormentato proprio su quella vecchia poltrona di un non più giovane barbiere...


 Uno scatto è lo sguardo interiore di un uomo che racconta un mondo fuori ed uno dentro di lui...







Purezza in fiore
(Cerveteri - RM)





















Affettuosità 
(Cerveteri - RM)




















Il mio Amore al balcone 
(Cerveteri - RM)



















Progetto di vita
(Cerveteri - RM)






















La mia attesa
(Cerveteri - RM)





















Riso al dente
(Cerveteri - RM)

 

















Poesia sul vestito
(Cerveteri - RM)



















Ritocco onirico
(Cerveteri - RM)









 









black and white (ubi tu Gaius, ibi ego Gaia)
(Cerveteri - RM)






















La gentilezza della bestia
(Tragliata - RM)
 


















Pensieri perduti
(Tragliata - RM)


















Nel mezzo di un sogno
(Tragliata - RM)



















Vivacità in giardino
(Tragliata - RM)




















Turbamento
(Tragliata - RM)




















Avatar
(Tragliata - RM)


















Il signore e la signora
(Tragliata - RM)
 















Resti di vita
(Tragliata - RM)



















Bambino in attesa
(Tragliata - RM)

















Sorso di vita
(Tragliata - RM)



















Boccioli di cuore
(Tragliata - RM)

















 Lascito di una sposa
(Tragliata - RM)




















Il sogno di Stefano
(Tragliata - RM)








...e non so se stia ancora sognando (nel caso, non fate rumore...)

4 commenti:

  1. foto e pensieri stupendi....se l'avessi saputo prima ti avrei chiesto di farci l'intero servizio fotografico...complimenti e grazie di cuore..gli sposi Patrizio e Ilenia

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  2. Splendide immagini. Come sempre i tuoi scatti catturano istanti carichi di emozioni che altrimenti andrebbero perse. Mi permetto di postare una mia poesia che m'è tornata alla mente mentre scorrevo le fotografie e leggevo i pensieri evocati.


    IL GIORNO DELLE NOZZE

    Il giorno delle nozze sopraggiunse, alfine.
    Al finire di maggio, il giorno dopo.
    La sposa si levò col sole
    e lavò dal cuore la malinconia.
    Giorno di vita nuova,
    sogni, progetti, speranze.
    Prima di varcar l’uscio
    un giro per le stanze, l’ultimo,
    di quella che non sarebbe stata più
    la propria casa.
    Lo sposo già dentro la chiesa
    sognante, nell’attesa della donna
    che col suo apparir, in fondo alla navata,
    il cuore gli fece sussultar.
    Giorno di promesse,
    lacrime di gioia e d’emozione,
    il prete ed il sermone,
    gli invitati,
    una gran festa, e infine
    due cuori e un corpo solo,
    in volo per quel lungo viaggio
    che è la vita.
    Ignari dell’oltraggio
    di ciò che forse era già scritto
    in quei chicchi di riso,
    tradito il giuramento
    del giorno delle nozze.

    (Isabella Sindaco)

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    1. Sei sempre molto cara nei tuoi commenti Isabella, ti ringrazio. Leggendo la tua poesia, ho pensato che fosse proprio quello che mancava a questo post: ora è completo... Complimenti, in particolar modo per la chiusura... (SP)

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  3. Grazie a te Stefano. Le immagini catturate con i tuoi scatti parlano e far poesia non vuol dire soltanto scrivere. Un abbraccio.

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